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Abbattere le barriere: come il Low Code sta dando potere ai business user nel Manifatturiero
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Abbattere le barriere: come il Low Code sta dando potere ai business user nel Manifatturiero

Le funzionalità Low Code possono svolgere un ruolo significativo nel potenziare gli utenti nelle aziende manifatturiere.

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Le funzionalità Low Code possono svolgere un ruolo significativo nel dare maggiore autonomia ai business user delle aziende manifatturiere. L'adozione di piattaforme low-code rappresenta un vantaggio strategico per l'azienda, consentendo di accelerare la trasformazione digitale e di rispondere in modo più efficace alle sfide del mercato.

In un mercato estremamente dinamico e competitivo come quello attuale, per i produttori e per le imprese manifatturiere è fondamentale essere agili e adattabili per avere successo. Le imprese manifatturiere sono spinte a innovare costantemente per mantenere la competitività e migliorare i processi aziendali. Le organizzazioni manifatturiere devono poter rispondere rapidamente alle nuove richieste del mercato, adattare i processi aziendali e ottimizzare le operazioni per mantenere un vantaggio competitivo. Tuttavia, quando si tratta di introdurre nuovi prodotti o funzionalità che richiedono un coinvolgimento dell’IT, i processi di sviluppo software tradizionali possono risultare lenti e costosi. Questo rende difficile tenere il passo con i cambiamenti e migliorare in modo efficiente la customer experience digitale, sia prima dell’acquisto sia nel post-vendita.

Ed è proprio qui che il Low Code può fare la differenza, permettendo ai business user del settore manifatturiero di acquisire maggiore autonomia. I manager giocano un ruolo chiave nel guidare la trasformazione digitale attraverso l'adozione di strumenti low-code, favorendo l'innovazione e la crescita delle competenze digitali all'interno dell'azienda.


Crea le tue applicazioni personalizzate

Le soluzioni software più avanzate, come le Digital Experience Platform (DXP), offrono funzionalità Low Code che consentono ai business user di creare, distribuire e gestire autonomamente le proprie applicazioni senza dover ricorrere a risorse IT specializzate.

In questo contesto emerge la figura del citizen developer: un utente business non tecnico che, grazie a piattaforme low-code/no-code, sviluppa e personalizza applicazioni aziendali collaborando con i team IT e accelerando l’innovazione interna.

Rispetto ai metodi tradizionali di sviluppo, i metodi low-code/no-code rappresentano un cambiamento significativo, rendendo la creazione di applicazioni più accessibile e meno dipendente da sviluppatori professionisti.

Grazie a componenti preconfigurati e template, gli utenti possono costruire applicazioni personalizzate tramite interfacce drag-and-drop e workflow visivi: questo metodo visuale e intuitivo riduce o elimina la necessità di scrivere codice, rendendo il processo accessibile anche ai non tecnici.

Prima di iniziare lo sviluppo, è fondamentale la definizione chiara delle esigenze, dei processi e degli obiettivi del progetto, per garantire che le soluzioni realizzate siano realmente efficaci.
Dopo la definizione, il processo prosegue con la modellazione e l’automazione dei flussi di lavoro e dei processi di business, ottimizzando le attività aziendali.
Identificare i risultati desiderati fin dall’inizio è essenziale per assicurare che le applicazioni sviluppate risolvano i problemi aziendali e soddisfino le esigenze degli utenti.

Poco tempo per leggere il Blog? Guarda questo video riassuntivo di 2 minuti!

Per aiutare i business user a creare esperienze digitali efficaci senza dipendere dai team IT, Liferay DXP offre numerose funzionalità Low Code native.
I produttori, ad esempio, possono sfruttare Liferay Objects per personalizzare DXP, consentendo agli utenti di creare e gestire oggetti, aggiungere campi, layout, relazioni e definire lo scope per ogni oggetto personalizzato.

Liferay Objects è completamente integrato con i framework di Liferay DXP, come Workflow, Headless API e sistemi di permessi.

Il video in due minuti illustra come Liferay aiuti i produttori a potenziare i business user con funzionalità Low Code per migliorare la customer experience e le strategie di post-vendita.



I vantaggi del Low Code

I benefici del Low Code per i business user sono numerosi. E molti leader IT li hanno già riconosciuti: secondo un sondaggio Gartner, il 42% dei responsabili IT ha dichiarato che la propria organizzazione utilizza piattaforme Low Code e un ulteriore 19% prevede di adottarle entro 12 mesi.

L’adozione di piattaforme low-code è in costante crescita anche nelle aziende manifatturiere, rappresentando un elemento chiave per la trasformazione digitale.

Eliminare la dipendenza da risorse IT specializzate e permettere la creazione autonoma di applicazioni non solo fa risparmiare tempo e risorse: nel settore manifatturiero consente alle aziende di concentrarsi sulle competenze distintive. Questo favorisce innovazione, efficienza e riduzione dei costi. Inoltre, lo sviluppo low code offre vantaggi significativi rispetto allo sviluppo tradizionale, grazie a strumenti grafici intuitivi che accelerano la creazione e la personalizzazione delle applicazioni, facilitando anche l’integrazione con sistemi esistenti.

Per integrare efficacemente queste piattaforme e massimizzare i benefici, è fondamentale prevedere percorsi di formazione e consulenza specializzata, che accompagnino le aziende nell’adozione e nell’utilizzo ottimale delle soluzioni low-code.
Vediamo più nel dettaglio tre di questi vantaggi e il loro impatto sul settore manifatturiero.


Low Code e No Code: quali differenze per il settore manifatturiero?

Pensate alla trasformazione digitale come a una ristrutturazione della vostra fabbrica: non si tratta solo di cambiare le macchine, ma di ripensare completamente il modo di lavorare. Le aziende manifatturiere oggi si trovano davanti a sfide che cambiano alla velocità della luce, e hanno bisogno di strumenti agili come un coltellino svizzero digitale. Ecco perché le piattaforme low code e no code stanno diventando i veri protagonisti: sono come avere un team di ingegneri virtuali che vi permette di costruire soluzioni su misura senza aspettare mesi di sviluppo.

Ma cosa significa davvero scegliere tra low code e no code? E come possono queste tecnologie trasformare la vostra produzione da una macchina a vapore in una Formula 1 dell'innovazione?

Immaginate il low code come una cassetta degli attrezzi super intelligente. Vi dà strumenti visuali potenti - interfacce drag and drop che funzionano come blocchi Lego digitali - permettendovi di costruire applicazioni senza dover imparare linguaggi di programmazione complessi. È perfetto per chi vuole mantenere il controllo creativo ma accelerare i tempi di realizzazione. I vostri sviluppatori e i business user possono creare soluzioni personalizzate che ottimizzano workflow e processi produttivi in una frazione del tempo tradizionale. Pensatelo come avere un assistente esperto che vi aiuta a costruire esattamente quello che vi serve, mantenendo quella flessibilità che fa la differenza.

Il no code, invece, è come avere una bacchetta magica per l'innovazione. Elimina completamente le barriere tecniche, rendendo la creazione di applicazioni accessibile anche al vostro responsabile di linea o al coordinatore di turno. Con interfacce intuitive che guidano ogni passaggio, chiunque nel vostro team può costruire strumenti per gestire dati, migliorare la collaborazione o monitorare i processi produttivi - tutto senza mai chiamare l'IT. È la democratizzazione dell'innovazione fatta realtà: i vostri esperti di processo diventano anche i creatori delle soluzioni di cui hanno bisogno, riducendo costi e tempi di sviluppo mentre aumentano l'engagement di tutto il team.


Crea, distribuisci e gestisci le tue applicazioni

Uno dei principali vantaggi del Low Code per i produttori è la possibilità per i business user di adattare rapidamente i processi aziendali ai bisogni attuali e futuri. I processi di sviluppo software tradizionali possono richiedere settimane o mesi per creare una nuova applicazione, perché includono lunghi cicli di codifica, test e deploy. Con piattaforme DXP dotate di Low Code, come Liferay, le nuove applicazioni possono essere sviluppate molto più velocemente grazie a un approccio visuale, più accessibile e intuitivo della programmazione tradizionale, migliorando la user experience sia per gli sviluppatori che per gli utenti finali.

Nel manifatturiero, questa velocità permette alle aziende di rispondere rapidamente alle nuove richieste del mercato, a cambiamenti normativi o a nuove tecnologie. Ad esempio, un produttore può aver bisogno di sviluppare rapidamente un’app per gestire il lancio di un nuovo prodotto o per rispondere a un cambiamento nel comportamento dei clienti. Con il Low Code, può crearla e distribuirla in pochi giorni - persino in ore, arrivando rapidamente alla fase di implementazione in cui l’applicazione viene resa operativa per gli utenti.

Nel post-vendita, il Low Code può migliorare l’esperienza del cliente permettendo la creazione di applicazioni come portali self-service, chatbot per il supporto, strumenti di monitoraggio delle prestazioni delle apparecchiature e sistemi di diagnosi predittiva, offrendo una user experience superiore e più accessibile.

Questi esempi mostrano come il Low Code riduca il time-to-market di nuovi prodotti e servizi e aiuti i produttori a restare competitivi. Inoltre contribuisce a migliorare la qualità del prodotto, ridurre i tempi di fermo macchina e aumentare la fiducia dei clienti.

Grazie alla rapidità di sviluppo, i produttori possono sperimentare più facilmente nuove soluzioni, iterare e perfezionare i processi, rendendo i business user più autonomi e in grado di prendere decisioni basate sui dati grazie ad analisi più accurate e approfondite, senza dover attendere l’IT.

Il Low Code permette anche di integrare rapidamente nuove tecnologie, assicurando che l’azienda rimanga innovativa e agile.


Ottimizza i processi grazie a integrazioni più fluide

Nel manifatturiero convivono moltissimi sistemi e processi diversi: produzione, logistica, vendite, assistenza clienti e vari ambienti di produzione digitale. Per garantire efficienza, tutto deve funzionare in modo armonico.

L’approccio tradizionale allo sviluppo software porta spesso a sistemi scollegati e poco integrati, causando mancanza di visibilità sui dati, ritardi decisionali e inefficienze operative.

Le piattaforme Low Code superano questi ostacoli permettendo agli utenti di creare applicazioni che si integrano facilmente con i sistemi esistenti. Grazie a connettori preconfigurati e API, è possibile collegare diverse fonti di dati e sistemi in modo rapido e personalizzato, integrando una serie di dati e applicazioni per supportare le strategie aziendali.

Centralizzare le informazioni crea un’esperienza unificata sulla piattaforma, rendendo più semplice accedere ai dati e automatizzare attività manuali.

Esempio: un produttore può utilizzare software diversi per la pianificazione della produzione, la gestione dell’inventario, la logistica e il monitoraggio delle materie prime. Con il Low Code, può creare un’app che raccoglie i dati da tutti questi sistemi e li mostra in un’unica interfaccia, semplificando la gestione end-to-end degli ambienti produttivi.

Questa integrazione facilita anche la collaborazione tra reparti, migliorando comunicazione e allineamento. Produzione e vendite possono coordinarsi sulle previsioni, mentre logistica e magazzino possono ottimizzare scorte, spedizioni e gestione delle materie prime.


Riduci i costi e accelera il time-to-market nei modelli di business complessi

La capacità di accelerare lo sviluppo delle applicazioni e ridurre il time-to-market è uno dei benefici più importanti del Low Code.
 In un sondaggio OutSystems, il 74% dei leader IT ha dichiarato di riuscire a consegnare applicazioni più velocemente grazie al Low Code, mentre il 69% ha ridotto il backlog dei progetti IT.

Questo è particolarmente utile nei modelli di business complessi del settore manifatturiero.

Per esempio, i modelli di Equipment-as-a-Service (EaaS) richiedono applicazioni personalizzate per gestire abbonamenti, monitorare utilizzo, programmare manutenzione e fornire raccomandazioni personalizzate.
Svilupparle da zero richiede mesi e costi elevati. Con il Low Code, invece, gli utenti possono creare rapidamente applicazioni su misura, mantenendo l’azienda competitiva e pronta a cogliere nuove opportunità.
Inoltre, permettere agli utenti di creare e gestire le proprie applicazioni riduce la dipendenza da reparti IT o fornitori esterni, generando un risparmio significativo.


Personalizzazione e self-service semplificati

Le piattaforme Low Code offrono ulteriori vantaggi ai produttori:

  • Migliorano l’engagement e la soddisfazione dei clienti prima e dopo l’acquisto grazie a esperienze personalizzate e opzioni self-service.
  • Migliorano la qualità dei dati automatizzando l’acquisizione e la validazione, riducendo errori e aumentando l’efficienza.

Secondo un sondaggio KPMG, il 77% delle aziende ha registrato un aumento della produttività grazie al Low Code e il 73% ha ridotto la dipendenza da sviluppatori esterni.


Conclusione

L’autonomia dei business user nelle aziende manifatturiere attraverso le funzionalità Low Code può trasformare radicalmente la strategia di customer experience in un mercato competitivo come quello attuale.
 Riducendo la dipendenza da risorse IT specializzate, le piattaforme Low Code consentono ai business user di creare e adattare le proprie applicazioni, riducendo i costi, migliorando l’efficienza e favorendo l’innovazione.
 Grazie al Low Code, i produttori possono rispondere rapidamente ai cambiamenti, ottimizzare le operazioni e rimanere sempre un passo avanti alla concorrenza.

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